26.10.22 «Le dichiarazioni odierne, in Aula, dell’assessore Scoccimarro pongono fine a una situazione kafkiana, fissando da una parte tempi e modi dei prossimi passi dell’iter per l’ok alla conversione a gas della centrale termoelettrica A2A di Monfalcone, e dall’altra fanno chiarezza sulle posizioni strumentali del sindaco di Monfalcone, Cisint». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, a margine della risposta dell’assessore alla Protezione ambientale, Fabio Scoccimarro all’interrogazione attraverso la quale l’esponente dem chiedeva chiarezza sui tempi di formalizzazione dell’intesa tra Regione e ministeri interessati dalla procedura autorizzativa per la conversione a gas naturale della centrale termoelettrica A2A di Monfalcone.
«Dopo le posizioni strumentali di questi anni (il parere favorevole alla conversione della Regione è del maggio 2021) e il prolungato silenzio da parte della Regione, oggi l’assessore Scoccimarro, rispondendo alla mia interrogazione, ha finalmente confermato non solo i contatti con A2A e l’imminente firma di un accordo con la società, ma anche la successiva firma dell’intesa con i ministeri interessati. Un deciso passo avanti, definito da tempistiche chiare, con scadenze a breve e medio termine per arrivare a una conversione a gas più vicina. Il sindaco di Monfalcone avvii quindi senza indugi il confronto con A2A sulle compensazioni per il territorio, perché nel frattempo i cittadini del territorio sono costretti a respirare carbone, chissà per quanto tempo».
