Ambiente: Conficoni (Pd), Regione Fvg in ritardo su incentivi regolazione pozzi artesiani

Pubblicato il lunedì 17 Lug 2023

17.07.23 «La persistente siccità che lo scorso anno ha colpito duramente la nostra regione sconvolgendo il paesaggio e mettendo in ginocchio numerose attività economiche impone una intensificazione degli interventi volti a tutelare la risorsa idrica evitando gli sprechi. L’annunciata erogazione di contributi ai proprietari dei pozzi artesiani che vorranno regolarne il flusso, però, non è ancora decollata e va sbloccata quanto prima». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), che attraverso un’interrogazione chiede alla Giunta regionale di chiarire lo stato di attuazione degli incentivi per la riduzione degli sprechi idrici attraverso la regolazione dei pozzi artesiani.

«Anche se negli ultimi mesi la morsa si è allentata e abbiamo assistito a una ripresa delle precipitazioni, l’emergenza idrica iniziata alla fine del 2021 e protrattasi fino a qualche tempo fa non va dimenticata. L’acqua è una risorsa preziosissima e la sua disponibilità non va data per scontata. Di qui la necessità di tutelarla dando priorità al contenimento degli sprechi. Per quel che riguarda i pozzi artesiani, la legge si Stabilità 2023 lo scorso dicembre ha stanziato un milione di euro per incentivare l’installazione facoltativa dei dispositivi individuati dal tavolo tecnico per ridurre il flusso senza interromperlo, in modo tale da evitare il rischio di insabbiamento. A oggi, però, le modalità di presentazione delle domande non sono ancora state formalizzate. Di qui l’interrogazione per sollecitare l’attivazione della linea contributiva. È inoltre fondamentale anche moltiplicare gli investimenti volti a limitare le perdite delle reti acquedottistiche che secondo i dati diffusi da Ausir in Friuli Venezia Giulia si attestano attorno al 40 per cento».

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