Preoccupazione tempi stretti per ripresa scuole a settembre
«In un’infinita macedonia che tiene dentro tutto – spiega Shaurli – dalla vendita di Mediocredito con un emendamento, alle erbe spontanee fino alle rosticcerie, speravamo ci fosse attenzione per un provvedimento concreto e immediato per ciò che oggi interessa davvero a cittadini e famiglie: la salute dei figli e la ripresa della scuola».
Per Shaurli e Da Giau «sono scelte che la Regione può far subito, senza attendere per poi magari scaricare responsabilità. Sono scelte che altre Regioni hanno già fatto, come le Marche che hanno stanziato 2 milioni a gennaio e dove si stanno già facendo interventi in 49 Istituti. Speriamo si voglia davvero passare dalle chiacchiere alle scelte concrete per la nostra scuola e per ripartire tutti in presenza e sicurezza a settembre».
«La priorità deve essere la scuola – aggiungono gli esponenti dem – non seguire Salvini sulla polemica continua. Mancano ancora risposte concrete alle nostre richieste per un'edilizia scolastica che garantisca spazi opportuni, per le dotazioni informatiche e i trasporti. Lo chiediamo oggi e lo ricorderemo a settembre per evitare magari le solite scuse o scaricabarile».