24.031.24 «Le espressioni retrograde e svilenti pronunciate in Aula dal consigliere Basso confermano quanto sia difficile rimuovere gli stereotipi di genere. È opportuno che anche la Regione Fvg adotti delle linee guida sul linguaggio da usare nelle Istituzioni per promuovere le pari opportunità». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), annunciando una proposta, in tal senso, in Consiglio regionale.
«Oggi – prosegue il consigliere dem – molti ruoli apicali nella società, un tempo appannaggio maschile, sono ricoperti da donne che meritano di essere riconosciute anche a parole. Poiché riflette e influenza il nostro modo di pensare e di agire, infatti, il linguaggio non deve diffondere pregiudizi da rimuovere. Affermando che “sindaca e avvocatessa non si possono sentire”, invece, il consigliere Basso dimostra di voler resistere al cambiamento. A maggior ragione chi siede nelle Istituzioni, dovrebbe prendere atto della mutata realtà e incoraggiare ulteriori passi avanti. Non a caso sia il Parlamento europeo, sia alcuni Comuni e Regioni, hanno adottato delle linee guida sui termini da usare nello svolgimento della loro attività per non discriminare le donne. Una buona pratica da mutuare anche il Friuli Venezia Giulia dove spiacevoli scivolate come quella del collega Basso dovrebbero essere esplicitamente condannate dalla commissione pari opportunità».
