Consorzio Bonifica: Celotti (Pd), vanno chiariti benefici per immobili

Pubblicato il venerdì 16 Feb 2024

 

UDINE 16.02.24 «Nell’intricata situazione in cui si trovano migliaia di cittadini ci sono delle questioni da appianare, a partire dagli eventuali benefici diretti che gli immobili tassati avrebbero dall’attività del Consorzio Bonifica pianura friulana». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) che attraverso un’interrogazione chiede alla Giunta Fedriga di chiarire se all’interno del piano di classifica per il riparto degli oneri consortili del Consorzio Bonifica pianura friulana, le nuove imposizioni siano legittime in relazione al presupposto del beneficio diretto.

«La norma è chiara – argomenta Celotti – e dice che per imporre una tassazione va dimostrato il beneficio idraulico diretto che l’immobile trae dalle opere di bonifica e dalla loro manutenzione. Questa legittimità a riscuotere la tassa la devono chiarire la Giunta e il presidente Fedriga che hanno deliberato l’approvazione del Piano di classifica consortile e approvato (con decreto del presidente) il Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili. Da questo chiarimento deriva il presupposto dal quale sono partite migliaia di avvisi di pagamento da parte dell’Agenzia delle entrate per conto del Consorzio». In questa vicenda, continua Celotti, «appare evidente, come emerso nei confronti di questi giorni con amministratori locali e dalle associazioni dei consumatori, che la comunicazione non ha funzionato, in quanto nessuno aveva compreso che al nuovo Piano di Classifica corrispondono nuovi oneri per oltre 3.400 contribuenti. Un passaggio anche questo dirimente in cui la Regione avrebbe potuto sicuramente fornire maggiore supporto per garantire una chiarezza che non c’è stata e che ancora va fatta fino in fondo».

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