CARLI: Mondo dell’associazionismo sportivo regionale in difficoltà. Modificare il Decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 Attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.

Pubblicato il venerdì 22 Dic 2023

Ordine del Giorno n. 22 Collegato al Disegno di legge n. 9 Legge collegata alla manovra di bilancio 2024-2026 e al Disegno di legge n. 10 Legge di Stabilità 2024

Proponenti: CARLI

Oggetto: Mondo dell’associazionismo sportivo regionale in difficoltà. Modificare il Decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 <>.

Il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia,
PREMESSO l’alto valore culturale, educativo e sociale delle associazioni sportive che, attraverso la pratica sportiva, sono strumento di miglioramento della qualità della vita e di tutela della salute, nonché mezzo di coesione ed inclusione sociale e di benessere psico-fisico dell’intera comunità;
RILEVATA l’importanza che il volontariato svolge all’interno del mondo associazionistico sportivo dilettantistico, contribuendo quindi alla coesione e al benessere della comunità;
CONSIDERATO il Decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 <>;
APPRESO che l’applicazione del Decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 sta creando grosse difficoltà nel mondo dell’associazionismo sportivo regionale, in particolar modo per quanto riguarda le nuove disposizioni in materia di lavoro sportivo, con il rischio concreto che alcune realtà associative possano concludersi per l’eccesso di oneri burocratici;
CONSIDERATO che proprio per facilitare l’attuazione del Decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, l’Amministrazione regionale con la legge regionale 14/2023 <> ha previsto di concedere un contributo al Comitato regionale del CONI del Friuli Venezia Giulia per la costituzione di un servizio di consulenza fiscale rivolto alle associazioni e società sportive dilettantistiche senza finalità di lucro aventi sede legale od operativa nel territorio regionale, attraverso la creazione di sportelli dedicati su tutto il territorio regionale;
CONSIDERATO inoltre che a livello nazionale sono stati approvati in questi anni alcuni provvedimenti correttivi dei decreti attuativi della legge delega di riforma dello sport (legge 86/2019). Il primo decreto correttivo è il 163/2022 <>, il secondo decreto è il 120/2023 <> che si concentra nuovamente sul decreto legislativo 36/2021 (per la parte legata al lavoro sportivo, appunto) entrato in vigore il 1° luglio di quest’anno. E la motivazione principale di questi interventi risiede sull’impatto economico che le nuove norme avranno sul settore e, più precisamente, sulla necessità di mitigare questo impatto inserendo una serie di misure agevolative.
Tutto ciò premesso,
IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E LA GIUNTA REGIONALE
A sostenere a livello nazionale la modifica del Decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 (Attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo) affinché sia applicato, per le motivazioni sopra riportate, solo alle associazioni e società sportive dilettantistiche che abbiano bilanci superiori a 50.000,00 euro o quantomeno ad sollecitare, oltre a quanto già definito, ogni ulteriore soluzione possibile per alleviare gli oneri burocratici che con la norma nazionale si sono riversati sulle associazioni e sulle società sportive dilettantistiche regionali.

Presentato il 15/12/2023

CAR ODG mondo associazioni sport

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Andrea Carli

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