Trieste, 09.07.24 «Il rilancio di Villa Manin può e deve essere una priorità per la Regione, non solo in vista di Go!2025, ma anche, più in generale, per le ricadute turistiche ed economiche. L’assestamento ci dà tutte le possibilità di intervenire, l’auspicio è che ci sia una reale e conseguente volontà politica». Lo afferma il consigliere regionale, Massimiliano Pozzo (Pd) a margine della seduta della 5ª commissione, riunita per l’esame delle parti di competenza dell’assestamento di bilancio 2024-2026.
«Nel 2025 è previsto il completamento dei lavori di restauro dell’Esedra e della Torre di levante di Villa Manin, appaltati nel 2024. E a Villa Manin si ospiterà la mostra Confini con cui si concluderà l’evento Go!2025. Questo – commenta Pozzo – è sicuramente positivo, ma guardando a orizzonti più distanti, crediamo che una delle priorità per la Regione sul piano culturale ma anche della valorizzazione del patrimonio storico-artistico, sia un vero e proprio rilancio di Villa Manin. La struttura deve essere un faro del nostro territorio, a partire dalla collaborazione con il Comune di Codroipo e con il Medio Friuli». Secondo Pozzo «le potenzialità come contenitore di eventi, mostre, opere, spettacoli è enorme. Serve mettere a sistema i tanti elementi che possono esserci e dare al protagonismo di Villa Manin la continuità che spesso è mancata. Potenziare una realtà come questa – conclude – significa anche alimentare il valore delle attività di spettacolo, su cui come mostrano i dati stiamo a fatica recuperando i numeri di eventi e partecipanti degli anni ante covid».
