Sanità: Santoro (Pd), la sanità è organizzazione, basta interventi spot

Pubblicato il martedì 18 Gen 2022

18.01.22 «Due anni di pandemia, le perdite, le difficoltà di un intero sistema, le chiusure, gli stop e le parziali riprese. Tutto questo pare non sia servito a molto, se non a nulla: siamo punto a capo, con la storia che si ripete e le attività di cura che subiscono ancora uno stop andando a ingrossare le liste d’attesa. La situazione è certamente complicata, ma chi governa politicamente la sanità non ha saputo riorganizzare un sistema rimasto fermo e ostaggio del covid. È inaccettabile che l’emergenza si sia trasformata in normalità». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd), componente della terza commissione Salute, commentando la situazione di emergenza dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc), così come denunciata dai sindacati, costretta a tagliare del 40 per cento gli interventi non urgenti.

«Abbiamo ascoltato troppe volte il racconto di un Fvg da primati, sempre primi della classe, sempre pronti. Il centrodestra si è però perso in questi racconti che stridono violentemente con una realtà dove gli operatori sanitari sono allo stremo e i cittadini non ricevono più le cure di cui hanno bisogno, nonostante l’impegno dei sanitari in prima linea che non smetteremo mai di ringraziare per la loro professionalità e abnegazione. La sanità è prima di tutto organizzazione, ed è questo che chiediamo con forza a tutela degli operatori e dei cittadini».

Ne parlano

Mariagrazia Santoro

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Mariagrazia Santoro
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