02.04.22 «L’esperienza e il lavoro portato avanti negli anni dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone mostrano che nell’assistenza alle persone con autismo si possono ottenere risultati enormi in termini di qualità della vita. La Regione non si fermi però al mero riconoscimento e alla delega, ma trasferisca queste prassi ai servizi regionali». Lo afferma la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd) a margine del convegno “Curarsi con cura” organizzato dalla Fondazione Bambini e Autismo e inserito negli eventi per la giornata mondiale dell’autismo a Pordenone.
«Gli standard elevati di cura, l’innovazione e la competenza testimoniate dalla Fondazione nella propria attività – ribadisce Da Giau – devono essere uno sprone affinché la frontiera avanzata che in questo contesto sperimentano gli utenti, possa diventare possibilità offerta a tutte le famiglie della regione che si confrontano, al proprio interno, con l’esperienza dell’autismo. Pur essendo corrette le considerazioni fatte dall’assessore alla Salute, Riccardi, sull’importanza della sussidiarietà nel garantire i bisogni di salute delle persone, raccomandiamo che non sia questo un pretesto per non attuare tutte le misure necessarie affinché i servizi della sanità regionale siano in grado di dare risposte pronte, di elevata qualità e presenti in modo uniforme sul territorio regionale. Questo, purtroppo, oggi non accade come testimoniano molte famiglie che si rivolgono poi alla Fondazione».