Assestamento: Santoro (Pd), Lega e cdx scelgono contrapposizione e bocciano contrasto consumo suolo

Pubblicato il giovedì 29 Lug 2021

 
TRIESTE 29.07.21 «La Lega e il centrodestra voltano le spalle agli obiettivi di sostenibilità sul governo del territorio e in particolare su contrasto al consumo di suolo, scegliendo di seguire la strada della contrapposizione politica e sbattendo definitivamente le porte alla questione». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) prima firmataria di un maxi emendamento riguardante l’assetto del territorio e l’edilizia, presentato dal Pd al ddl 141 “Assestamento del bilancio per gli anni 2021-2023”.
«Piuttosto che votare una norma proveniente dall’opposizione, che non faceva altro che recepire le linee europee, le truppe leghiste hanno chiuso inesorabilmente e senza appello le porte a un’azione forte per la riduzione del consumo di suolo in linea con l’obiettivo comunitario di azzeramento entro il 2050, attraverso il recupero di immobili dismessi, per la rigenerazione urbana, per la naturalizzazione di spazi abbandonati, il riuso di aree militari dismesse. Nonostante il sostanzioso assestamento, il più ricco degli ultimi dieci anni, permettesse ragionamenti di ampio respiro e conseguenti investimenti, hanno bocciato il nostro emendamento che prevedeva lo stanziamento di 20 milioni, il 5 per cento dei 362 complessivi, senza neppure prevedere azioni successive, né uno stralcio per riprendere in futuro la questione. L’argomento per il centrodestra è chiuso senza ulteriori discussioni. Speriamo di non doverne riparlare in occasione di una prossima alluvione».

Ne parlano

Mariagrazia Santoro

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