Pordenone, 24.06.25 – «La paventata chiusura dell’rsa di Roveredo in Piano non colpirebbe solo i lavoratori direttamente coinvolti, ma sarebbe l’ennesima penalizzazione della sanità pordenonese. La Giunta regionale chiarisca se quanto denunciato dalle organizzazioni sindacali risponde al vero e prima di assumere qualsiasi decisione apra un confronto». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), annunciando la presentazione di un’interrogazione per capire se davvero si vuole chiudere ancora una volta l’rsa di Roveredo in Piano.
«L’assessore Riccardi in più occasioni e già da prima della sua riforma sanitaria ha evidenziato la necessità di aumentare l’offerta di cure intermedie nella Destra Tagliamento. Peccato che ora con la paventata chiusura dell’rsa di Roveredo rischiamo di fare un altro passo indietro, danneggiando i cittadini e ovviamente mettendo in difficoltà tutti i professionisti che operano nella struttura. Se la direzione da seguire è quella di soddisfare i bisogni di salute della popolazione, allora è necessario potenziare i servizi territoriali, non indebolirli come sta accadendo, soprattutto nel Friuli Occidentale».