23.11.21 «L’abnorme ritardo sulla programmazione 2021, il rinvio al futuro degli investimenti per l’avvio di nuovi cantieri e il sostanziale passo indietro rispetto alle forme innovative dell’abitare danno la misura dell’inadeguatezza con la quale la giunta Fedriga affronta le politiche abitative. Questo fa mancare le dovute risposte a un bisogno primario come quello della casa». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd), a margine della seduta della IV commissione, riunita per esprimere il parere su delibera di giunta (1621/2021) relativa al Piano annuale politiche abitative.
«Nella formazione del piano e della presa delle decisioni da attuare, la Giunta ha trascurato i tavoli territoriali, facendo balzare agli anni 2000 le politiche abitative: nel provvedimento, infatti, non c’è traccia delle forme innovative dell’abitare che stanno a cuore al territorio». Inoltre, secondo Santoro, «manca progettualità perché non si può pensare che oggi bastino interventi su prima casa e Ater, ma è necessario intervenire con strumenti nuovi di cui non si fa cenno. Per quanto il centrodestra continui a screditare quanto fatto in precedenza, non possono cancellare il fatto che nella precedente legislatura gli investimenti siano stati ben differenti rispetto a quelli attuali».