Referendum: Moretti (Pd), invito astensione brutto segnale per chi rappresenta istituzioni

Pubblicato il martedì 03 Giu 2025

 

Trieste, 03.06.25 – «Il diritto di voto è una conquista democratica che i nostri padri Costituenti hanno ottenuto lottando a rischio della propria vita. Astenersi o invitare all’astensione, da parte di chi è la massima figura istituzionale, significa non rispettare il sacrificio di chi ha permesso di farci vivere, oggi, in democrazia. Così si dà un pessimo esempio ai cittadini, oggi come in passato». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Fvg, Diego Moretti, replicando ai commenti del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga che ha dichiarato che ai referendum dell’8 e 9 giugno non andrà a votare.

Quanto al merito dei quesiti, continua Moretti, «si tratta di regole di civiltà e di giustizia, da una parte per i lavoratori che, in un contesto socioeconomico cambiato rispetto a dieci fa, hanno bisogno di certezze e protezione; dall’altra della necessaria integrazione degli stranieri che in Italia risiedono e lavorano regolarmente prendendo parte alla vita sociale: qui non si tratta di regalare niente a nessuno, tuttavia la destra insiste a soffiare su paure che continua ad alimentare per mera speculazione elettorale»

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