MORETTI: quali le intenzioni della Regione in merito ai bandi di appalto per il servizio di refezione delle mense scolastiche in scadenza nei Comuni del FVG?

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

OGGETTO: quali le intenzioni della Regione in merito ai bandi di appalto per il servizio di refezione delle mense scolastiche in scadenza nei Comuni del FVG?

PREMESSO che la LR n. 26/2014 – articolo 43, comma 5 – disciplina l’attività della Centrale Unica di Committenza quale soggetto aggregatore regionale delle gare per contratti pubblici;
CONSIDERATO che la CUC in passato ha indetto gare d’appalto centralizzate su diverse tipologie di servizi con adesione da parte degli enti locali e che alcune di queste gare hanno avuto come esito l’affidamento dei servizi a operatori economici aventi sede fuori regione, comportando in determinate situazioni una perdita di lavoro per le aziende locali, un aggravio di costi per gli enti locali e gravi disservizi a discapito dei cittadini;
RILEVATO altresì, come risulta essere tuttora in corso l’adesione da parte di diversi enti locali del FVG ad un bando di gara che a breve dovrebbe essere emesso dalla CUC regionale sui servizi di mensa e refezione scolastica dei comuni, finora mai attivati da parte della CUC stessa;
RICORDATO come, intervenendo sulla situazione che si è creata in Comune a Udine proprio sul servizio di refezione scolastica (oggetto di indagine da parte dell’autorità giudiziaria), l’assessore regionale competente – chiamato in causa – dichiarava alla stampa locale che “…viste le richieste pervenute da più Enti Locali nelle annualità successive al 2017, è stata inserita nel programma delle attività di centralizzazione della Cuc la realizzazione di uno studio di fattibilità inerente la possibile aggregazione della domanda del servizio di refezione scolastica limitatamente agli enti dotati di cucina da poter mettere a disposizione del servizio.”;
RICHIAMATA la recente esperienza – del tutto negativa e da non ripetere – di bandi di gara per il servizio di trasporto scolastico dei Comuni, questione che ha comportato enormi disagi per enti locali e famiglie, un esborso notevole di risorse finanziarie da parte della Regione e la conseguente risoluzione contrattuale con la ditta vincitrice del bando stesso.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERROGANO
l’Assessore competente se non ritenga di prevedere, per le ragioni sopra esposte, per la costituenda gara sulla refezione scolastica degli enti locali, singoli lotti e condizioni specifiche per ciascun ente interessato.

Diego Moretti Mariagrazia Santoro Nicola Conficoni Enzo Marsilio

Roberto Cosolini Cristiano Shaurli

Trieste, 23 novembre 2021