TRIESTE 07.02.24 «L’audizione di oggi è servita di certo a fare chiarezza sul futuro dello stabilimento Leonardo spa di Ronchi dei Legionari. Una chiarezza che finora da parte della Società non c’era mai stata, creando legittime preoccupazioni tra i lavoratori, le rsu e le stesse rappresentanze sindacali territoriali». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti (Pd), a margine dell’audizione (richiesta dallo stesso Moretti e sottoscritta dagli altri consiglieri di opposizione) in 2ª commissione dei vertici della società Leonardo spa, dei rappresentanti sindacali dello stabilimento ronchese e delle organizzazioni sindacali territoriali, alla presenza dell’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, in merito alla riorganizzazione interna della società stessa.
«Si è dipanato, almeno in questa fase, il futuro di Leonardo, a fronte dello “spacchettamento” del personale tra la divisione velivoli e la divisione elettronica che ha creato e tuttora crea naturali preoccupazioni tra i dipendenti dello stabilimento di Ronchi dei Legionari. Con l’audizione odierna, abbiamo dunque fatto in modo che si rispondesse a queste preoccupazioni: è emersa in particolare l’unicità dello stabilimento isontino per quanto riguarda il tipo di produzione, il fatto che la proprietà guardi a Ronchi con assoluta serietà e con volontà di investimenti e incrementi occupazionali. Inoltre, rispetto a quanto affermato dai rappresentanti aziendali, abbiamo avuto conferma che, di fatto, l’ulteriore crescita produttiva per Ronchi è legata allo sviluppo di commesse dei clienti nazionali, quindi Esercito e Aeronautica Militare. Sotto questo punto di vista monitoreremo gli ulteriori sviluppi, a partire dalla presentazione a marzo del piano industriale della società e le ripercussioni sullo stabilimento ronchese».
