Ferrovie: Moretti (Pd), no a pressioni improprie su tratta Ve-Go

Pubblicato il mercoledì 25 Set 2024

25.09.24 – «Il percorso dei treni della nuova tratta Venezia-Gorizia per il 2025 deve essere il più lineare e funzionale in termini di tragitto e tempo. Guai se la scelta dovesse subire pressioni improprie anche perché, sul territorio, restano in sospeso ancora due questioni con Rfi e Trenitalia: il superamento sui passaggi a livello a San Polo (qui esiste un’ipotesi congiunta dei Comuni di Monfalcone e Ronchi sulla quale non c’è stata ancora risposta) e la definizione della fermata del territorio per i treni veloci “Frecce”, che non può che essere quella di Trieste Airport». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti commentando le possibili soluzioni legate al percorso dei treni interessati alla tratta Venezia-Gorizia, illustrate nei giorni scorsi dall’assessore regionale ai Trasporti, Cristina Amirante alle amministrazioni comunali di Monfalcone e Ronchi dei Legionari.

«La previsione di treni su questa tratta, (programmati solo nei fine settimana e in situazioni specifiche) in concomitanza dei grandi eventi di Go!2025 conferma l’attenzione e l’impegno, finanziario in primis, che la Regione sta da tempo dedicando a Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Nelle possibili ipotesi di percorso sulla tratta Venezia-Gorizia (da definire dalla Regione con Rfi e Trenitalia) sarebbe assurdo dover allungare itinerari e tempi di percorrenza solo per accontentare irrazionali e illogiche richieste campaniliste già paventate da parte dell’amministrazione monfalconese. Sono convinto che su questo l’assessore Amirante saprà essere oggettiva e imparziale, e saprà spiegare l’assurdità di allungare tempi e percorsi inutilmente, visto che Monfalcone è già fermata ferroviaria sulla linea Trieste-Udine, già ben fornita».

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