Elezioni: Moretti (Pd), no a leggi elettorali su misura o contro qualcuno

Pubblicato il venerdì 22 Mar 2024

22.03.24 «La Lega non è nelle condizioni di dare patenti di correttezza o lezioni di democrazia. Dopo avere votato per la loro abrogazione, sulle Province ha strumentalmente cambiato opinione e ora ha messo le mani sulle regole per le elezioni nei Comuni costruendo leggi ad personam. Senza il risultato di un anno fa di Udine non ci sarebbe stata la norma votata ieri: pensino invece alla loro ipocrisia prima di rivolgersi agli altri». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti replicando al capogruppo della Lega, Antonio Calligaris e al senatore e segretario della Lega Fvg, Marco Dreosto.

«Il Pd regionale resta coerente rispetto al fatto che è giusto che in una regione di quasi 1,2 milioni di abitanti ci debba essere un sistema snello basato su due livelli, Regione e Comuni, e non nuovi livelli di governo elettivi che non hanno nulla a che fare con il buon funzionamento dei Comuni, alle prese invece con problemi legati alla carenza di personale e a servizi che fanno fatica a essere erogati. La norma che abbassa al 40 per cento la soglia per evitare il ballottaggio non serve a recuperare l’astensionismo sempre crescente, ma rappresenta una scorciatoia del principio democratico».

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