Turismo: Conficoni (Pd), Regione boccia completa riapertura vecchia strada Valcellina

Pubblicato il martedì 19 Dic 2023

 

TRIESTE 19.12.23 «La completa riapertura al transito ciclopedonale della Vecchia Strada della Valcellina sarebbe un volano straordinario per il turismo lento e sostenibile ma la Giunta Fedriga ha bocciato ancora una volta la proposta di finanziare la messa in sicurezza della storica infrastruttura, allontanando la valorizzazione di uno degli ambiti più suggestivi dell’intero Friuli Venezia Giulia». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando la bocciatura dell’emendamento alla legge di Stabilità 2024 attraverso il quale ha chiesto lo stanziamento dei fondi necessari all’esecuzione dell’intervento sulla Vecchia Strada della Valcellina.

«La Vecchia Strada – prosegue il consigliere dem – chiusa al traffico nel 1992 a seguito alla costruzione delle nuove gallerie, pur essendo una perla della regione è accessibile da pedoni e ciclisti nel solo tratto tra Ponte Antoi e la località Molassa. La completa fruibilità del percorso sarebbe un importante elemento di attrazione e valorizzerebbe la riattivazione della ferrovia pedemontana. Più volte durante la scorsa legislatura abbiamo richiamato l’attenzione della Giunta Fedriga a cogliere questa straordinaria opportunità. Dopo un lungo pressing, il Parco delle Dolomiti friulane ha meritoriamente elaborato un progetto organico di miglioramento della sicurezza. Gli 1,3 milioni stanziati dalla Giunta, però, sono largamente insufficienti ad attuare gli interventi previsti, che ammontano a circa 10 milioni di euro. Le ingenti risorse assegnate dalla legge di Stabilità, avrebbero permesso di finanziare compiutamente le opere ma ancora una volta il centrodestra ha cassato la nostra richiesta, deludendo le aspettative dei molti che ritengono l’iniziativa prioritaria».

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