Salute: Conficoni (Pd), chiusura punto nascita S.Vito è scelta politica

Pubblicato il mercoledì 31 Gen 2024

31.01.24 «Riorganizzare il dipartimento materno-infantile dell’Asfo permetterebbe di riaprire tempestivamente il punto nascita di San Vito al Tagliamento ma la Giunta Fedriga non vuole farlo, confermando come quella che ha portato a chiudere l’apprezzato servizio non sia una scelta tecnica obbligata ma una decisione politica in linea con lo smantellamento della sanità pubblica promosso dal centrodestra». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale un confronto pubblico sulle sorti del punto nascita di San Vito al Tagliamento.

«Questa inaccettabile quanto ingiustificata scelta di chiudere il punto nascita si scontra con il fatto che Fedriga e Riccardi, prima delle elezioni regionali, accogliendo un nostro ordine del giorno si erano impegnati a preservare il servizio. Una promessa tradita poco dopo il voto nonostante la struttura non abbia mai mancato la soglia minima di 500 parti l’anno e possa avere un’adeguata dotazione organica attraverso la riorganizzazione del dipartimento materno-infantile dell’Asfo. Invece di fare passerelle alle inaugurazioni, l’assessore Riccardi avrebbe dovuto confrontarsi con il territorio sul perché la Regione non intende riaprire in sicurezza l’attività del punto nascita. Ora lo faccia Fedriga, ascolti le migliaia di persone che firmando una petizione gli hanno chiesto un cambio di rotta e dimostri che è capace di riconoscere gli errori, perché la sanità pubblica – conclude Conficoni – va tutelata, non smantellata tassello dopo tassello a vantaggio del privato».

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