Salute: Conficoni (Pd), cantiere deserto, ospedale e casa della comunità di Sacile sono un miraggio
Trieste, 18.11.24 – «Con il cantiere per la realizzazione dell’ospedale e della casa di comunità deserto ormai da mesi, il potenziamento del presidio ospedaliero di Sacile resta un miraggio. A maggior ragione perché secondo la Corte dei conti anche la centrale operativa territoriale è a forte rischio di sforamento dei tempi di rendicontazione, è necessario che la Giunta chiarisca il cronoprogramma degli interventi finanziati dal Pnrr per rilanciare la sanità in riva al Livenza». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione chiede alla Giunta regionale di chiarire la situazione del presidio ospedaliero di Sacile.
«Da tempo Sacile e il territorio circostante attendono il promesso potenziamento del presidio ospedaliero che 2018 ha beneficiato di un finanziamento stanziato dall’allora Giunta di centrosinistra per la ristrutturazione di alcuni padiglioni, proprio nell’ottica di rilanciare il modello 2.0 ideato dal dottor Siro Carniello. Peccato, però, che a oggi i lavori non siano ancora conclusi» ricorda Conficoni. «Il progetto esecutivo dell’ospedale e della casa di comunità, inoltre, è stato approvato il 27 settembre 2023 e il soggetto appaltatore ha sottoscritto il verbale di consegna dei lavori il 6 febbraio 2024. Come più volte segnalato dalle consigliere comunali Del Col e Casadio, però, dopo l’entrata in azione delle ruspe il cantiere è in stato di abbandono, praticamente deserto dalla scorsa primavera. Insomma, del ruolo che Sacile poteva assumere e sul quale il centrodestra si era impegnato, non c’è ancora nulla».
