TRIESTE 10.04.24 «La situazione di difficoltà dei Comuni sta andando oltre i livelli di guardia e questo lo certifica il fatto che nelle casse delle municipi del Fvg ci sono fermi 760 milioni alle fine del ’22, ben 60 in più rispetto all’anno precedente. Le cose peggiorano e la riforma del centrodestra sta dimostrando il suo fallimento». Lo afferma il consigliere Nicola Conficoni (Pd), a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire l’entità dei “finanziamenti regionali destinati a investimenti degli Enti locali fermi in tesoreria e nelle casse comunali”.
«La somma ferma, che di conseguenza sta danneggiando l’economia del territorio, oltre al danno porta con sé anche la beffa: più passa il tempo, più il valore dei fondi, stanziati in buona parte anche dalla Regione, viene mangiato dall’inflazione. Quindi, poi è necessario che il Comune o la Regione facciano un rabbocco per sbloccare le opere, rallentando quindi ulteriormente le procedure per l’assegnazione degli appalti e la cantierizzazione dei lavori. Una componente che danneggia i Comuni è soprattutto la situazione di carenza di personale ed è qui che cade la controriforma del centrodestra le cui azioni si sono rivelate insufficienti se non fallimentari».
