Ambiente: Conficoni (Pd), studio epidemiologico pedemontana Pn fermo al palo, Asfo e Giunta colpevoli

Pubblicato il lunedì 18 Ott 2021

15.10.21 «Il fatto che il necessario studio epidemiologico nella zona pedemontana pordenonese sia fermo al palo, non sorprende, ma delude. L’Asfo continua a occuparsi dei conti più che della salute dei cittadini». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, a margine dell’interrogazione rivolta alla Giunta regionale per chiarire lo stato di attuazione dello studio epidemiologico per il monitoraggio ambientale nella zona pedemontana pordenonese.

«Nel giugno del 2019 per rispondere ai legittimi timori della popolazione residente nel maniaghese e spilimberghese, dove operano numerose industrie insalubri, l’assessore Scoccimarro aveva accolto la proposta di misurare l’impatto sulla salute delle emissioni inquinanti attraverso uno studio epidemiologico. Dalla risposta all’interrogazione presentata per conoscere lo stato di avanzamento del progetto, però, è emerso che da allora a oggi non è stato fatto alcun passo avanti nell’elaborazione dell’atteso strumento di valutazione dei rischi. Un fatto decisamente sconfortante che dà la misura di quanto l’Asfo non consideri prioritaria la salute di chi abita in un’area importante della regione. L’Azienda è in utile ma non ha adeguatamente rafforzato il dipartimento di prevenzione che, impegnato ad affrontare l’emergenza covid e nella Vispa della Kronospan, è costretto a trascurare altre rilevanti esigenze. Un fatto da stigmatizzare di cui è responsabile anche la Giunta, che, disattendendo l’impegno assunto con i cittadini, non ha monitorato l’iter dello studio né ancora oggi è in grado di chiarire quando sarà possibile conoscerne l’esito».

Ne parlano

Nicola Conficoni

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