12.02.24 «La situazione ambientale della pedemontana pordenonese e in particolare di Spilimbergo richiede maggiore attenzione. Lo studio epidemiologico è in grave ritardo e le centraline per misurare la qualità dell’aria e rilevare gli inquinanti, chieste dal Consiglio comunale di Spilimbergo sono attese da mesi. La Regione batta un colpo perché non può prendere sottogamba una situazione che, vista la presenza di Ecomistral, merita di essere monitorata». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione alla Giunta regionale porta in Consiglio la questione sul monitoraggio della qualità dell’aria e inquinanti non normati a Spilimbergo.
«Il livello di interesse della Giunta sulla situazione ambientale della pedemontana è sotto i tacchi: difatti nemmeno un mese fa, attraverso l’ennesima interrogazione rivolta all’assessore alla Protezione ambientale, Scoccimarro abbiamo ricevuto la conferma che quattro anni e mezzo dopo essersi impegnato a sostenere lo studio epidemiologico proposto dall’Asfo, è stato predisposto solamente un elenco di cose da fare e sono stati avviati dei contatti con l’università. Anche il Comune di Spilimbergo, a guida centrodestra, raccogliendo le preoccupazioni dei cittadini (che lo scorso 23 ottobre hanno consegnato una petizione al presidente del Consiglio regionale), in seguito al pressing della minoranza ha ritenuto necessario monitorare i livelli di inquinamento e la salubrità dell’aria, ma passati sei mesi dalla richiesta, di centraline ancora non se ne vedono».
