Trieste 19.03.25 – «Fedriga e Riccardi si stanno arrampicando sugli specchi, ma quello che sta accadendo, con la cessione dei privati di fette intere di servizi e ora con interi ospedali, come a Spilimbergo, è il simbolo palese del loro fallimento». Lo afferma il consigliere regionali Nicola Conficoni (Pd) replicando alla risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva «se e con quale atto la Giunta ha dato l’indirizzo politico strategico di esternalizzare-privatizzare il presidio ospedaliero di Spilimbergo, senza peraltro alcun coinvolgimento dei sindaci».
«Quello che accade oggi a Spilimbergo, così come in altri presidi sanitari del territorio, è figlio di una programmazione inesistente sulle pesanti carenze di personale, aggravata dalla fuga di massa che ha generato ben 2.100 dimissioni volontarie in 4 anni, di cui circa 500 dalla sola Asfo dove reparti come oculistica e radiologia hanno subito pesanti emorragie. A nulla sono valse tutte le proposte avanzate dal Pd in occasione di ogni manovra economica dove abbiamo chiesto di finanziare misure per fidelizzare medici e infermieri». Secondo Conficoni, «tassello dopo tassello la destra sta smantellando la sanità pubblica, esternalizzando prima singoli servizi, poi interi ospedali, dando sempre più forza contrattuale a un privato che sta diventando sempre più sostitutivo e non integrativo come dovrebbe essere. Di questo Fedriga e Riccardi dovrebbero chiedere scusa e noi non ci arrenderemo davanti al baratro verso cui stanno spingendo la sanità pubblica».

