Trieste, 16.09.24 «Garantire un numero adeguato di alloggi “popolari” ed evitare ulteriore consumo di suolo dovrebbero essere obiettivi da traguardare per le Istituzioni. Peccato che a Sacile, l’ex scuola di San Michele, da anni in attesa di un intervento che la porti a nuova vita, stia attraversando un’odissea sulla quale Regione sembra latitare e il Comune incapace di coordinarsi per trovare una soluzione». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione porta in Consiglio il caso dell’ex scuola di San Michele a Sacile.
«Quello stabile è in vendita dal 2011, con aste andate sempre deserte. Nonostante la sua riqualificazione sia prevista dal piano che l’Ater di Pordenone ha presentato alla Regione, pare che nemmeno questa volta l’operazione più volte sollecitata dal nostro gruppo in Consiglio regionale andrà in porto per mancanza di fondi» ricorda Conficoni che chiede quindi alla Giunta regionale di «prevedere il necessario stanziamento di 250 mila euro affinché l’Ater possa acquistare l’immobile in stato di degrado e quindi provvedere alla sua rigenerazione per dare risposte all’emergenza abitativa ricavando nuovi alloggi popolari finalizzato a ridurre la lista di attesa».