SANTORO: Sull’interruzione del servizio di guardia medica nel Friuli Collinare

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Sull’interruzione del servizio di guardia medica nel Friuli Collinare

Appreso dalle numerose segnalazioni dei cittadini e confermata in data odierna dai media locali delle gravi inadempienze del servizio di guardia medica di Tarcento;
Ricordate le precedenti interrogazioni riguardanti analoghe carenze del servizio di continuità assistenziale che già prima dell’emergenza da covid-19 si erano verificate nei territori dell’attuale azienda sanitaria del Friuli centrale;
Rilevato che negli ultimi giorni i cittadini hanno dovuto rivolgersi al 112 in mancanza del servizio di guardia medica intasando ulteriormente il Pronto Soccorso di Udine;
Considerato inoltre che due persone si sono rivolte all’Associazione di tutela Diritti del malato di Udine con richieste di aiuto non sapendo a chi rivolgersi e non avendo trovato nessun operatore presso l’ambulatorio né alcuna risposta telefonica;
Preso atto delle giustificazioni dell’ASUFC sull’accaduto e sulle decisioni dell’erogazione del servizio “a scavalco” tra gli ambulatori di Tarcento e Povoletto che comunque dovrebbe essere comunicato alla popolazione in modo trasparente e facilmente comprensibile;
Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera regionale interroga l’Assessore regionale competente se non condivida l’esigenza di intervenire per risolvere le criticità oramai quotidiane e generalizzate sul servizio di continuità assistenziale del territorio del Friuli collinare, se non ritenga che sia il caso di dare indicazioni precise alla dirigenza dell’ASUFC affinché si organizzi meglio auspicando che almeno venga attivata una segreteria telefonica per dare informazioni ai cittadini in occasione di carenze del servizio di guardia medica che potrebbero riverificarsi in futuro.

Mariagrazia Santoro

Trieste, 13 luglio 2022

3601 - SAN IRC Interruzione servizio guardia medica Tarcento