INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

OGGETTO: Sanità pubblica e privato convenzionato si occupano della stessa complessità assistenziale? Il caso della Medicina interna del Policlinico città di Udine.

VISTO l’articolo pubblicato sulla stampa (Messaggero Veneto 16/06/2023 pag 13) in merito all’attività della Medicina interna del Policlinico “Città di Udine” e alle valutazioni sul rapporto tra sanità pubblica e privato convenzionato;
RIBADITO che l’offerta del privato accreditato riveste un ruolo complementare all’offerta della sanità pubblica e che si ritiene fondamentale una leale e regolata partnership tra i due erogatori;
PRECISATO che il privato accreditato, benché finanziato con risorse pubbliche, non può considerarsi identico all’offerta pubblica sia perché risponde a logiche diverse, a partire da quella del profitto, sia perché non è chiamato a dare risposta al complesso dei servizi sanitarie e alle innumerevoli interrelazioni tra loro;
EVIDENZIATO infatti che, le strutture private convenzionate selezionano e identificano i settori di attività previlegiando quelli che prevedono l’erogazione di prestazioni in elezione;
RILEVATO che il reparto di cui all’oggetto effettua circa 650 ricoveri all’anno;
INTERROGA la Giunta
per conoscere:
• L’evoluzione della dotazione dei posti letto di medicina interna del Policlinico “Città di Udine” negli anni 2020 -2023, la casistica dei pazienti trattati e specificatamente le patologie prevalenti e il relativo grado di complessità, comparate con i ricoveri delle analoghe strutture dell’ASUFC.

Manuela Celotti

Trieste, 19 giugno 2023

0139 - CEL IRI Medicina città di Udine