Appalti: Santoro, governo Draghi introduce norme che il cdx in Fvg aveva bocciato voltando le spalle alle imprese

Il DL che regola l’applicazione del Pnrr, approvato dal Governo Draghi, in tema di subappalti introduce le stesse regole che chiedevamo di sottoporre al Parlamento, attraverso un PdL nazionale e che il centrodestra del Fvg ha bocciato

01.06.21 «Il decreto legge che regola l'applicazione del Pnrr, approvato nei giorni scorsi dal Governo Draghi, in tema di subappalti introduce le stesse regole che chiedevamo di sottoporre al Parlamento, attraverso un progetto di legge nazionale e che il centrodestra del Fvg ha bocciato per ben due volte. Questa è la dimostrazione di come, chi governa la nostra Regione, preferisca negare l'ovvio per motivi ideologici, piuttosto che far passare una proposta di buon senso che avrebbe solo fatto il bene di molte imprese». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) commentando le misure riguardanti la materia dei subappalti, introdotte dal decreto semplificazione, per opere inerenti al Pnrr.

«Lo scorso anno, in seguito a un precedente accaduto nel Comune di Udine, dove è stato permesso un subappalto al 100 per cento, fatto che le stesse associazioni di categoria avevano denunciato e chiesto che non si ripetesse più, abbiamo presentato all'Aula un disegno di legge nazionale per evitare il ripetersi di tali follie. Seguendo quanto dichiarò l'Anac e le indicazioni del ministero competente, abbiamo proposto una norma che tutelasse le piccole imprese. La Lega e tutto il centrodestra hanno scelto per due volte di bocciare un provvedimento di buon senso che rispondeva alle istanze delle imprese, solo perché arrivava dal Pd. Resta ora la soddisfazione di vedere introdotte quelle norme dal governo che da dunque una risposta alle imprese medie e piccole, alle quali il governo Fedriga ha voltato le spalle».