Da tre anni inerme, l’esecutivo Fedriga abbandona al loro destino quasi 1.500 operatori
«Nonostante le sollecitazioni e le richieste provenienti da più parti, anche con il recente appello della presidente di Confindustria Udine per il riavvio dei lavori sul canale di accesso a Porto Nogaro, la Giunta Fedriga resta colpevolmente inerme: dallo stop nel 2019 dei lavori di dragaggio a causa del sequestro per le indagini del Noe, dopo due anni di vuoto da parte dell'esecutivo regionale, ora non solo viene rimandata al 2022 (questa è la data indicata dall'assessore per il riavvio dei lavori) la soluzione a un problema ritenuto urgente da tutti, ma viene addirittura subordinata all'incertezza dei finanziamenti» commenta Santoro.
«A fronte di annunci e proclami, oggi misuriamo quello che ha fatto la Giunta Fedriga: nulla. E a pagare la negligenza del centrodestra sono i lavoratori, abbandonati a un'attesa che potrebbe non garantire la loro sopravvivenza».