Ater: Moretti (Pd), con la sua propaganda, la Lega danneggia anche gli italiani

L’ordinanza del tribunale di Udine emessa a inizio marzo ha dato ragione a quanti, come il gruppo Pd, si erano espressi contro la norma regionale che discriminava chi doveva presentare documenti che attestassero di non possedere case nei loro paesi di pro

29.03.21 «Anche di fronte a norme dichiarate discriminatorie da un tribunale, la Lega non desiste dalla sua propaganda ideologica che per colpire gli stranieri, finiscono per danneggiare anche gli italiani». Lo afferma il capogruppo del Pd, Diego Moretti commentando la decisione della Regione di impugnare, con richiesta di sospensiva nella sua efficacia, l'ordinanza del Tribunale di Udine del 2 marzo 2021 riguardante il regolamento regionale per il sostegno agli affitti e la partecipazione ai bandi Ater.
«L'ordinanza del tribunale di Udine emessa a inizio marzo ha dato ragione a quanti, come il gruppo Pd, si erano espressi contro la norma regionale che discriminava chi doveva presentare documenti che attestassero di non possedere case nei loro paesi di provenienza per accedere ai contributi affitti. La Lega la smetta dunque con i trucchetti volti solo a demonizzare gli stranieri, che alla fine colpiscono e discriminano anche italiani provenienti da altre regioni, che magari si sono trasferiti in Fvg per lavoro e vogliono stabilizzarsi nella nostra regione» attacca Moretti. «Questa discriminazione è stata certificata, per norme simili di altre regioni (Abruzzo e Lombardia), dalla stessa Corte Costituzionale. La Lega la smetta di manipolare anche la realtà: i numeri di cui parla il leghista Calligaris non sono veri, la norma precedente prevedeva due anni di anzianità minima, punteggi premiali per chi abitava da più tempo in Fvg e una serie di criteri oggettivi legati allo stato di bisogno. Invece, la norma regionale che Calligaris decanta, vale anche per tanti italiani che vogliono stabilirsi nella nostra regione e che con questa norma troveranno ulteriori ostacoli».