Tarcento: Santoro, da ditta Tundo altro pessimo segnale per territorio

Affidare a un sistema regionale la gestione del servizio del trasporto scolastico doveva aiutare i Comuni a fornire servizi essenziali

“Purtroppo non bastano le rassicurazioni dell’assessore Callari a trasformare la ditta Tundo in un interlocutore affidabile del nostro territorio. Spero che la struttura di Tarcento riesca a recuperare i suoi crediti, ma siamo davvero di fronte un altro pessimo segnale se una società che si è aggiudicata una gara milionaria non riesce a pagare vitto e alloggio a sei suoi autisti, costringendo l’albergo che li ospita a mandarli via. Non possiamo che essere solidali con gli autisti rimasti senza alloggio, ma rimangono aperti tutti i dubbi che abbiamo espresso e torniamo a chiedere di valutare di sciogliere la convenzione con la ditta pugliese, e altri ne sorgono all’orizzonte”. Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) dopo che la trattoria-alloggio al "Falconiere" di Segnacco, frazione di Tarcento (Udine), ha dovuto smettere di ospitare sei autisti della ditta pugliese Tundo, in quanto dalla ditta stessa non venivano saldati i conti. Alla Tundo Vincenzo è stato affidato tramite la Centrale unica di committenza  il servizio di trasporto scolastico.
“Affidare a un sistema regionale la gestione del servizio del trasporto scolastico – spiega Santoro – doveva aiutare i Comuni a fornire servizi essenziali, anche quei centri minori che difficilmente riuscivano a farsi carico del trasporto scolastico. Ma stiamo assistendo a un peggioramento del servizio offerto e quello che doveva essere un vantaggio per il territorio si sta trasformando in una cascata di ricadute negative. La Giunta prenda atto che bisogna cambiare rotta e – puntualizza la consigliera – non necessariamente spostandosi dalla Puglia alla Sicilia”.