Alla cerimonia in ricordo di Arturo Malignani, una delle figure più alte della storia della nostra terra, ha tenuto fuori una delle principali studiose del noto genio udinese, Elena Commessatti
27.01.21 «Il sindaco di Udine, Fontanini continua a dimostrare tutta la sua estraneità e ignoranza sulla città, che si traducono purtroppo in un danno per il territorio comunale e per la sua immagine. Alla cerimonia in ricordo di Arturo Malignani, una delle figure più alte della storia della nostra terra, ha tenuto fuori una delle principali studiose del noto genio udinese, Elena Commessatti, ignorando tutto il lavoro fatto per contribuire alla visibilità internazionale di un esempio del migliore Made in Italy». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, commentando la recente cerimonia svolta in occasione del 132° anniversario da quando Arturo Malignani portò l'illuminazione pubblica a Udine.
«Da un sindaco che rappresenta tutti ci si aspetterebbe come minimo equilibrio e cortesia istituzionale e soprattutto conoscenza di quanto l’amministrazione comunale ha già fatto in passato. Mostre, convegni, libri, trasmissioni radiofoniche e televisive avevano già messo Malignani al centro della storia della città. Ma tra pensieri altalenanti e confusi su questioni strategiche per Udine nel contesto regionale e mancanza di dialogo, Fontanini sta isolando la città innanzitutto dagli stessi cittadini. Gesti come quello compiuto in occasione di una cerimonia che ha un valore importante per la città di Udine e per la sua promozione e rilancio, sono indicativi di un atteggiamento diffuso che sta erodendo quanto di buono fatto negli anni per rendere Udine un posto attrattivo e centrale rispetto al contesto regionale e non solo».
