Sanità: Santoro (Pd), serve personale per affrontare il covid, ma non c’è una data

La consigliera dem presente alla manifestazione a Udine: «Basta pacche sulle spalle, si agisca

13.11.20 «Il tempo delle pacche sulle spalle è finito, ma non ora, è finito almeno 5 mesi fa quando terminata la prima ondata di covid, medici, infermieri e operatori sanitari ridotti allo stremo delle forze chiedevano un piano per dare più personale alla sanità pubblica. Ora, in condizioni di emergenza sanitaria anche peggiori, sono costretti a scendere in piazza nuovamente per ribadire a una Regione poco attenta, le stesse richieste: serve personale per affrontare il covid e non solo». Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, componente della commissione Salute, a margine del presidio dei lavoratori pubblici che si è tenuto oggi fuori dagli ospedali Santa Maria della Misericordia di Udine e Cattinara di Trieste.
«Prima di questa emergenza sembrava che tutta la partita del personale fosse bloccata dal decreto Calabria, peccato che una volta sbloccata la questione, non si sia fatto comunque nulla», ricorda Santoro. Inoltre, «dopo mesi di forte emergenza sanitaria, solo a ottobre è stata annunciata dalla Giunta un grande piano per il personale della sanità, qualcosa che sinceramente ci aspettavamo di vedere prima, magari durante i mesi estivi di relativa calma. E invece non solo è arrivato in autunno, alle porte della seconda ondata, ma a un mese di distanza non si sa ancora nulla su una data certa sulle assunzioni».