Sanità: Santoro (Pd), su Cividale Riccardi fa marcia indietro

«Quanto afferma l’assessore, non risulta avere un riscontro negli atti. È più uno stridente tentativo di giustificare una probabile marcia indietro sulle decisioni finora prese»

CIVIDALE 18.01.20 «Quanto afferma l'assessore Riccardi sull'ospedale di Cividale, non risulta avere un riscontro negli atti. È più uno stridente tentativo di giustificare una probabile marcia indietro sulle decisioni finora prese». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro commentando le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, riguardo alla situazione dell'ospedale di Cividale del Friuli (Ud).
«Oltre a non esserci nulla di concreto a sostegno delle tante parole, gli atti concreti parlano chiaro: in Consiglio regionale, il centrodestra ha bocciato due emendamenti che avevamo presentato alla legge di riforma della sanità, che avrebbero permesso di mantenere a Cividale il collegamento con l’ospedale di Udine attraverso la Soc di medicina, evitando quindi di arrivare a questa situazione e che riconoscevano anche a Cividale il ruolo di presidio ospedaliero per la salute, garantendo quindi l'assistenza primaria e di gestione delle cronicità, riabilitazione e residenzialità riabilitativa e di lungo termine».