​Trasporti: Santoro (Pd), Giunta non ha idee su futuro di Fuc

Oggi la Giunta ha chiarito che la Fuc va cambiata, ma è preoccupante che non abbiano idee su come procedere per il futuro

 «Oggi la Giunta ha chiarito che la Fuc va cambiata, ma è preoccupante che non abbiano idee su come procedere per il futuro». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro a margine delle audizioni in IV commissione sulla società Ferrovie Udine Cividale (Fuc).
«Abbiamo chiesto l’audizione degli assessori Zilli e Pizzimenti in commissione proprio per capire quale futuro spetta alla Ferrovia Udine-Cividale, perché all’orizzonte ci sono importanti scelte da fare che possono avere un impatto rilevante per i servizi ai cittadini e per i lavoratori della società» commenta Santoro.
«Sia Pizzimenti che l’amministratore unico di Fuc ci hanno evidenziato come la situazione così com’è non è facile da portare avanti e quindi alcuni cambiamenti saranno necessari, ma non c’è ancora l’idea di cosa fare e come farlo. Gli assessori, sollecitati sulla loro visione strategica della società non hanno fornito uno scenario chiaro sul quale lavorare. Oggi abbiamo ascoltato solo le prime basi di una discussione che dovrà valutare pro e contro della cessione della gestione della sola parte infrastrutturale a Rfi o della cessione anche del servizio a Trenitalia. In mezzo ci sono diverse variabili e soluzioni mediane che possono essere adottate, ma prima di decidere servono ancora degli approfondimenti e idee chiare».
Per Santoro resta l'auspicio «che la Regione, seppur con forme e modalità anche differenti, possa continuare a utilizzare una risorsa come la Fuc che ci ha consentito non solo di effettuare un buon servizio per i cittadini sulla linea Udine-Cividale, ma anche con Micotra di porre le basi per il servizio internazionale con l’Austria e poi successivamente anche l’implementazione con la Slovenia».