Sanità: Santoro (Pd), cambiano i toni, ma la sfida è su territori, competenze e risorse

Rispetto agli attacchi feroci dei 5 anni precedenti e della campagna elettorale, ora non si parla più di un modello che non funziona, ma di un sistema di confronto e di dialogo

 «Da ieri a oggi, cambiano i ruoli e con loro i toni del centrodestra. Rispetto agli attacchi feroci dei 5 anni precedenti e della campagna elettorale, ora non si parla più di un modello che non funziona, ma di un sistema di confronto e di dialogo. E scopriamo nuovamente che le macerie non esistono». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, a margine degli stati generali della sanità convocati oggi a Udine per illustrare i nuovi modelli di governance elaborati dal tavolo dei saggi per la riforma sanitaria.
«Apprezziamo i rinnovati toni dell'incontro di oggi che finalmente ha lasciato i roboanti proclami elettorali, per far posto a una corretta valutazione anche della precedente gestione, entrando finalmente nel confronto del merito delle cose. Non si è parlato più di macerie, ma di adattamento ed evoluzione di un sistema con al centro i nostri cittadini. Sarà necessario attendere ancora, però, per capire esattamente le ripercussioni di quello che sarà proposto, visto che a oggi sono in campo due ipotesi generali opposte. Sarà nel momento in cui vedremo disegnati i perimetri territoriali, le diverse competenze e il riparto delle risorse che si attiverà il vero campo di prova per la Giunta».