Nei manifesti affissi dalla Lega durante la campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale del capoluogo, ricorda Conficoni , «il presidente Fedriga aveva assicurato che l’attesa opera era “fatta”. In realtà, come emerge con chiarezza dalla documentazione ottenuta con un accesso agli atti che smentisce la propaganda, l’iter è sostanzialmente fermo e siamo ben lungi dal traguardare il risultato».
E ancora, aggiunge Conficoni, «se questa imbarazzante situazione di stallo si sta verificando, non è solo per l’aumentato costo delle materie prime ma anche per l’irresponsabilità del Comune di Pordenone, incapace di spendere il contributo che aveva chiesto ed ottenuto mettendo l’immagine davanti alla sostanza. L’assessorato competente, infatti, oltre ad aver consultato la Soprintendenza con un anno e mezzo di ritardo, non è nemmeno in grado di svolgere il ruolo di stazione appaltante. Anche se non poteva cancellare questo esempio di cattiva amministrazione e la conseguente brutta figura, coprire interamente il quadro economico avrebbe permesso di fare subito un passo avanti».
Infine, conclude l’esponente dem, «non dubitiamo che le risorse prima o poi verranno trovate, come in seguito al nostro pressing il presidente Fedriga ha dovuto promettere per parare il colpo, nel frattempo, però, continuiamo a perdere tempo prezioso e i 23 milioni di euro già stanziati vengono mangiati dall’inflazione».