INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE
Oggetto: Incongruenze nell’Atto aziendale dell’Asfo
Premesso che la DGR n. 1446 del. 24 settembre 2021 “Definizione delle attività e delle funzioni dei livelli assistenziali del SSR” prevede l’attivazione di 6 Case della Comunità Hub, 9 Spoke e 1 stagionale nel territorio del Friuli Occidentale;
Tenuto conto che la DGR n. 1965 del 23 dicembre 2021 ha confermato la volontà di implementare queste strutture volte a favorire l’integrazione socio-sanitaria;
Rilevato invece che l’Atto aziendale preliminare approvato dal DG Polimeni prevede l’attivazione di 6 Case della Comunità Hub, 8 Spoke e nessuna stagionale;
Visto che il succitato documento di programmazione contempla anche l’istituzione di una Soc di Oncologia nell’Ospedale di Pordenone, nonché l’apertura limitata H12 del CSM di Sacile;
Ricordato che in diverse occasioni l’Assessore competente ha rassicurato circa la volontà di aprire H24 la succitata struttura al termine dei lavori di ristrutturazione di alcuni padiglioni nel presidio ospedaliero in riva al Livenza;
Evidenziato che attualmente i posti letto disponibili nei diversi CSM della ex provincia di Pordenone sono solo 22 contro i 32 previsti dalla DGR in premessa;
Considerato che i sindaci riuniti in assemblea hanno espresso delle perplessità sulla organizzazione dei distretti;
Richiamata la crescente fuga di persone nel vicino Veneto per l’esecuzione di diverse prestazioni;
tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere regionale interroga l’assessore regionale competente per sapere:
– il motivo per cui, diversamente dalle DGR 1446 e 1965, l’atto aziendale preveda sole otto Case della comunità “spoke” e non contempli nemmeno l’attivazione di una struttura stagionale;
– se il documento di programmazione verrà corretto e quindi reso coerente alle succitate DGR;
– dove verranno collocate le strutture mancanti;
– se condivide la necessità che l’Ospedale di Pordenone e il CRO di Aviano non vengano messi in contrapposizione ma debbano sviluppare sinergie e collaborazioni virtuose;
– il motivo per cui si rinuncia ad aprire H24 il CSM di Sacile invece di rafforzare il dipartimento di salute mentale pure alle prese con il disagio psicologico legato all’emergenza covid;
– quando verranno attivati i 32 posti letto previsti per i CSM;
– se l’atto aziendale verrà modificato tenendo conto dei suggerimenti proposti dai sindaci;
– quali iniziative vengono assunte per contenere la mobilità sanitaria extraregionale in uscita ed aumentare quella in ingresso ovvero di quanto si prevede migliorerà il saldo nei prossimi anni.
Nicola Conficoni
Trieste, 10 febbraio 2022
3207 - CON IRC Atto aziendale ASFO