Ambiente: Conficoni (Pd), inaccettabili 4 anni per progetto messa in sicurezza bacino Livenza

Pubblicato il giovedì 20 Lug 2023

«Positivi i due milioni per la manutenzione del Meduna»

TRIESTE 20.07.23 «Stante il persistente rischio di allagamenti ed esondazioni, è inaccettabile che siano passati quattro anni per la sola progettazione di un intervento volto ad aumentare la sicurezza idraulica nel bacino del Livenza». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di fare il punto della situazione sulla sicurezza idraulica nel bacino del Livenza.

«La recente alluvione in Emilia Romagna evidenzia come la sicurezza idraulica sia una priorità. Prima di realizzare nuovi presidi di difesa, meglio sfruttare appieno le potenzialità di quelli esistenti. Per quanto riguarda l’adeguamento degli scarichi di fondo degli invasi di Cà Selva, Cà Zul e Ponte Racli lungo la Val Meduna prendiamo atto che nell’autunno di quest’anno finalmente arriveremo allo studio di fattibilità, ma non va dimenticato che i fondi statali sono stati stanziati nel 2019. Un ritardo inaccettabile che dimostra l’inefficienza del sistema: ogni volta che si verifica un’emergenza tutti riconosciamo l’urgenza di investire nella prevenzione ma poi ci mettiamo quattro anni per fare un progetto. E nel frattempo perdiamo occasioni importanti di finanziamento. Ora è diventato fondamentale trovare i 50 milioni necessari ad attuare l’intervento. Anche sullo sghiaiamento del lago di Barcis, dove lo scorso anno non è stato eseguito alcun intervento nonostante la capacità di invaso risulti dimezzata – continua il consigliere dem – si sono spese molte parole, ma i passi avanti fatti sono del tutto insufficienti, in particolare sul fronte della viabilità, lo scoglio più grosso da superare per limitare i disagi legati alla movimentazione del materiale. Con il Pnrr si è chiesto il finanziamento per l’Ovovia a Trieste, nulla invece per favorire le modalità di trasporto della ghiaia alternative alla gomma. Sul fiume Meduna – conclude – fa piacere ci sia un’evoluzione rispetto allo scorso anno con lo stanziamento di due milioni di euro. Peccato che, se i tempi annunciati saranno rispettati, la manutenzione straordinaria verrà avviata solo nel gennaio 2024, quando sappiamo che la stagione delle montane va da ottobre fino alla primavera, quindi il prossimo autunno non potremo contare su alcun beneficio».

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