MORETTI: quali azioni intende intraprendere la Regione per accertare eventuali responsabilità in merito alla gara d’appalto di fornitura e installazione di dispositivi medici modulari per terapie inalatorie presso le nuove Terme di Grado, oggetto della sentenza del TAR del FVG n. 00252/2023 emessa il 28/6 e pubblicata il 19/7/2023?

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

Oggetto: quali azioni intende intraprendere la Regione per accertare eventuali responsabilità in merito alla gara d’appalto di fornitura e installazione di dispositivi medici modulari per terapie inalatorie presso le nuove Terme di Grado, oggetto della sentenza del TAR del FVG n. 00252/2023 emessa il 28/6 e pubblicata il 19/7/2023?

PREMESSO che nel progetto relativo alla realizzazione delle Nuove Terme di Grado sono previsti lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’attuale stabilimento;
VERIFICATO che l’apertura delle terme di Grado a seguito dei lavori di ristrutturazione dell’attuale stabilimento doveva avvenire – dopo un primo ritardo a metà e fine giugno – a fine luglio 2023 con la ripresa dei servizi inalatori;
PRESO ATTO che per la ripresa dei suddetti servizi era prevista l’installazione di nuovi dispositivi medici per terapie quali inalatori, nebulizzatori e vasche e che per tale installazione era stato predisposto da Promoturismo un apposito bando di gara per la fornitura di tali dispositivi e attrezzature per un importo complessivo di € 132.300,00;
RISCONTRATO che l’aggiudicazione del suddetto bando (con procedura negoziata ex art. 1, comma 2, lettera b) della legge n. 120/2020) alla ditta 4well Project S.r.l., è stata impugnata dalla ditta Cico S.r.l. – arrivata seconda – presso il Tribunale Amministrativo Regionale del FVG che si è espresso con la sentenza n. 00252/2023 del 28/6 (pubblicata il 19/7) a favore della ditta ricorrente, motivando nella medesima le seguenti inadempienze da parte della stazione appaltante (Promoturismo) e della stessa ditta aggiudicataria:
. “non pare sussistere certezza che i dispositivi nebulizzatori offerti siano commercializzabili quali dispositivi medici, come invece chiaramente ed espressamente richiesto dal disciplinare di gara”;
. “l’aggiudicataria della fornitura non solo ha prodotto dichiarazioni di conformità UE di volta in volta diverse”, rese peraltro da soggetti diversi e, come tali, “inidonee ad assolvere alla funzione loro propria”;
. i dispositivi medici installati da 4well Project non erano conformi alla normativa UE e che le dichiarazioni di conformità – richieste espressamente dal bando – erano state presentate violando le prescrizioni del Regolamento UE 745/2017, ma che tali dichiarazioni, rilevano i giudici, “avrebbero dovuto indurre la stazione appaltante (Promoturismo), per lo meno, ragionevolmente, a dubitare dell’effettiva rispondenza dei dispositivi offerti al requisito giuridico imposto”;
. “il dispositivo non è stato sottoposto alla procedura di verifica sull’osservanza delle prescrizioni di cui al Regolamento UE 745/2017. Il nebulizzatore è, allo stato, privo dei requisiti di commerciabilità quale dispositivo medico”;
RISCONTRATO ALTRESI’ che in merito all’azione di “rivalsa che Promoturismo avrebbe inteso formulare con la memoria di data 26/6/2023, il Collegio ritiene che non vi siano i presupposti nemmeno per vagliarne l’ammissibilità”;
RILEVATO che la sentenza – nel dispositivo finale – “annulla l’aggiudicazione disposta a favore della società 4well Project Srl, dispone il subentro della società ricorrente (Cico Srl) nell’aggiudicazione, e, quindi, nel contratto e/o nell’esecuzione d’urgenza” dando atto che “Promoturismo sarà tenuta a rimborsare alla società ricorrente il contributo unificato nella misura complessivamente versata;
ATTESO pertanto che la sentenza esprime in maniera chiara e inequivocabile una gestione, da parte di Promoturismo, quanto meno superficiale e inadeguata della procedura di gara;
LETTE le dichiarazioni del 24/7 dell’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, nelle quali egli dichiara che
. “È stato dato mandato a Promoturismo FVG di procedere alle azioni necessarie a ottemperare alla sentenza nel minor tempo possibile e permettere così la piena apertura della struttura. Già nella giornata di domani (martedì 25 luglio) ci sarà un incontro con i legali delle due ditte per definire le tempistiche e le modalità di esecuzione della sentenza”;
. “Massima attenzione e solerzia saranno riservate anche per alleviare il disagio di chi aveva già prenotato quelle prestazioni che al momento non possono essere erogate”;
. “la Regione si riserva di adottare tutti gli strumenti di tutela necessari a difendere i propri interessi nei confronti della ditta prima aggiudicatario dell’appalto”.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale
INTERROGA
il presidente della Regione per conoscere:
. i tempi effettivi di riapertura completa della struttura, alla quale accenna lo stesso assessore regionale nella sua dichiarazione alla stampa, stante le 920 prenotazioni già raccolte nel periodo di chiusura dell’impianto termale, l’annullamento dell’aggiudicazione disposta a favore della società 4WELL PROJECT S.r.l. e l’immediato subentro della società Cico S.r.l. nella fornitura degli inalatori e nebulizzatori;
. quali sono gli strumenti di tutela a difesa dei propri interessi, sia nei confronti di Promoturismo (stazione appaltante) per la superficialità e inadeguatezza gestionale della gara, sia verso la ditta aggiudicataria dell’appalto per le oggettive mancanze nella fornitura rilevate dalla sentenza, che l’amministrazione regionale ritiene di attivare.

Diego Moretti

Trieste, 28 luglio 2023

0304 - MOR IRO Dispositivi medici Terme Grado_DEF