MORETTI: corrisponde al vero che è imminente una riorganizzazione del Servizio “Lavori pubblici ed edilizia tecnica” della Regione e che, a seguito della stessa, è prevista la chiusura dello sportello di Gorizia con inevitabili disagi per l’utenza, composta in gran parte da professionisti e imprese?

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

OGGETTO: corrisponde al vero che è imminente una riorganizzazione del Servizio “Lavori pubblici ed edilizia tecnica” della Regione e che, a seguito della stessa, è prevista la chiusura dello sportello di Gorizia con inevitabili disagi per l’utenza, composta in gran parte da professionisti e imprese?

PREMESSO che il Servizio lavori pubblici ed edilizia tecnica ha tra le sue competenze le attività correlate al deposito/denuncia dei progetti di opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica e le attività correlate al deposito/preavviso scritto, nonché all’autorizzazione, alla verifica e alla vigilanza sull’osservanza della normativa tecnica in relazione ai progetti di costruzioni in zona sismica;
ATTESO che il Servizio si avvale della collaborazione di diversi uffici dislocati sul territorio regionale, tra cui la Struttura stabile tecnica dell’edilizia con sede a Gorizia, struttura che cura gli adempimenti connessi alla normativa antisismica ma funge anche da sportello per il deposito delle opere strutturali dell’ex provincia isontina;
APPRESO di una riorganizzazione in atto, che prevede la chiusura dello sportello di Gorizia con il passaggio a sola interfaccia digitale con comunicazioni a mezzo pec per relazionarsi con il competente ufficio;
RITENUTO che l’ipotizzata chiusura dello sportello goriziano potrebbe avere come conseguenze la modifica dei rapporti con il pubblico, l’appesantimento delle procedure, ritarderebbe le tempistiche progettuali, oltretutto in un periodo in cui il comparto edilizio sta vivendo un periodo di forte rilancio per i vari meccanismi fiscali vigenti (bonus 110%, Sismabonus, detrazioni per ristrutturazioni, ecc) e con scadenze perentorie per le varie fasi.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale
INTERROGA
il Presidente della Regione per conoscere se tale riorganizzazione sia effettiva, quali saranno i tempi della sua realizzazione, e invece se non ritenga che proprio per i motivi elencati in premessa serva rimanere vicino ai professionisti e alle imprese, senza complicare loro la vita con ulteriori pastoie burocratiche.

Diego Moretti

Trieste, 27 settembre 2021

 

2815 - MOR IRC Situazione Servizi-tecnici