INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
OGGETTO: Situazione Amianto all’ex Ospedale civile di Gorizia: quali modalità di intervento sulla salubrità ambientale?
La sottoscritta Consigliera regionale,
PRESO ATTO del Decreto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio dd. 18 marzo 2003 n. 101 sulla necessità di mappatura degli edifici contenenti amianto, nell’anno 2005 fu eseguito il censimento sulla presenza di materiali contenenti amianto negli edifici in uso all’Azienda dei Servizi Sanitari n. 2 Isontina, attuale ASUGI, presso gli edifici dell’ex Ospedale Civile di via Vittorio Veneto e in particolare in riferimento ai seguenti padiglioni:
• edificio ex Ospedale Centrale
• edificio padiglione ex pneumologico
• padiglione ex infettivi ed alloggio Suore
• padiglione anatomia e celle mortuarie
• ex palazzine A e B
• ex edificio centrale termica sesto
• edifici adibiti a servizi di officina lavanderia
CONSIDERATO che l’ ispezione di cui al censimento si sarebbe effettuata per verificare lo stato di conservazione e per fornire la valutazione approssimativa sul potenziale di rilascio di fibre di amianto negli edifici, con opportuna mappatura delle zone in cui tali materiali erano presenti ai fini di informare e documentare al personale e ai responsabili della sicurezza dei luoghi di lavoro il livello del rischio e consentire l’approntamento delle opportune attività di prevenzione e di protezione;
PRESO ATTO della preventivata demolizione degli edifici di cui sopra in funzione del CAMPUS scolastico;
TUTTO CIO’ PREMESSO,
INTERROGA la Giunta Regionale per conoscere:
• la situazione circa la salubrità ambientale degli ambienti citati in premessa.
• se, a seguito dell’abbandono dell’intero comprensorio nell’anno 2008 da parte della attuale ASUGI, la medesima abbia provveduto comunque alla verifica annuale periodica di controllo e di diffusione dei risultati agli enti interessati anche ai fini della salvaguardia della salute pubblica (ultima prescrizione Legge della Regione FVG, DGR 20.12. 2019 n. 2229 “Linee guida per la segnalazione, tracciabilità e metodo di valutazione dello stato di conservazione e pericolosità di manufatti contenenti amianto (BUR 2 genn.2020 n. 1);
• se, nella definizione della nuova destinazione d’uso proposta per il su esposto sito ex sanitario a CAMPUS scolastico, si siano tenuti in considerazione, ai fini della demolizione e bonifica, i tempi di smaltimento dei materiali fino al completo sgombero degli stessi, nonché trasporto, recupero e riutilizzo dei materiali, con particolare attenzioni alla diffusione delle polveri, per residenti anche dell’area confinaria e i visitatori, considerato il previsto funzionamento dell’ adiacente casa di Comunità, area contigua, con degenze ed hospice;
• se si sia tenuto conto del flusso di visitatori per tutto il Go!2025, ma anche in seguito, nell’ adiacente Parco Basaglia, proprietà di ASUGI, dove insistono ambiti sociosanitari, il CSM, dove è allocata la neo istituita Casa del Parto, sedi temporanee di comunità scolastiche, e dove sono assidue le iniziative culturali sull’opera di Basaglia;
• se si siano presi in considerazione adeguata rischi di inquinamento delle acque sotterranee e superficiali (oltre alla Vrtojbica, torrente già in passato esondato, un altro corso d’acqua discendente dal Colle del Castello), suolo e sottosuolo.
Laura FASIOLO
Trieste, 27/01/2025
2177 - FAS IRO Amianto GO ASUGI 27_01_25