Mozione n.

OGGETTO: Ospizio Marino

Presentatori: FASIOLO, MORETTI, BULLIAN, CAPOZZI, CARLI, CELOTTI, CONFICONI, COSOLINI, HONSELL, LIGUORI, MARTINES, MASSOLINO, MENTIL, MORETUZZO, PELLEGRINO, PISANI, POZZO, PUTTO, RUSSO

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
CONSIDERATO che, come è noto, l’Ospizio Marino è una struttura ricettiva unica in Regione, di assoluta eccellenza in tema di riabilitazione per pazienti cronici, nella fattispecie per riabilitazione delle malattie croniche ortopediche reumatologiche e neurologiche;
CONSIDERATO altresì che, oltre alle quotidiane attività ambulatoriali, l’Ospizio è strutturato per ospitare 59 invalidi civili che possono usufruire di un percorso di riabilitazione in struttura per un periodo di degenza di 15-21 giorni e che a questa ricettività si sommano anche 20 posti riservati a RSA, 5 per i cosiddetti ricoveri base e 15 per i ricoveri cosiddetti riabilitativi;
RILEVATO che, la criticità ampiamente nota e strutturale riguarda principalmente i tempi di attesa che i pazienti, invalidi civili, devono attendere prima di poter ottenere un posto letto per la degenza riabilitativa. RILEVATO quindi che, appare necessario comprendere appieno le “regole d’ingaggio” per l’accoglienza convenzionata alle cure presso l’Ospizio Marino di Grado;
RICORDATO che, l’accordo, tra ASS n.2 Bassa Friulana-Isontina (oggi ASUGI) e La Cooperativa Sociale ONLUS “Grado Riabilita”, tuttora in vigore, evidenzia una procedura particolarmente farraginosa e burocratica (una doppia, ingiustificata, valutazione) che si ritiene ragionevolmente migliorabile a tutto beneficio, appunto, della riduzione dei tempi di attesa e quindi dell’utente finale;
EVIDENZIATO che, la prima valutazione si concretizza in una visita accurata e obiettiva (gratuita) effettuata dagli specialisti fisiatri dell’Ospizio Marino di Grado, cui fa seguito un controllo amministrativo burocratico da parte del personale amministrativo della struttura sul possesso da parte del paziente dei requisiti giuridico-formali per poter accedere all’Ospizio Marino;
SOTTOLINEATO pertanto che, trattandosi di struttura definita “di eccellenza” non solo per il territorio isontino, ma per tutta la Regione, logica vorrebbe che tale verifica da parte di professionisti qualificati fosse sufficiente per dare il via libera all’accoglimento o meno del paziente in struttura;
RICORDATO tuttavia che, la procedura usata prevede che tutto il predetto incartamento sanitario e amministrativo venga spedito via mail al Distretto Sanitario di appartenenza del paziente che, con tempi molto lunghi, talora di svariati mesi, rivaluta tali documenti dal punto di vista amministrativo e medico specialistico senza una visita obiettiva del paziente, ma solo dal punto di vista documentale;
CONSIDERATO che, quanto sopra esposto si rivela essere un inutile, evidente dispendio di energie in un contesto di carenza diffusa di personale medico che, da un lato, mette in dubbio la capacità dei fisiatri dell’Ospizio, la cui valutazione viene messa sotto esame da altri medici e dall’altro, aspetto maggiormente impattante, dilata di svariati mesi i tempi di attesa per i pazienti.
CONSIDERATO altresì che, i posti in RSA, attualmente 20, risultano di difficile copertura in quanto i Distretti sanitari al di fuori del goriziano tendono a non inviare i propri pazienti all’Ospizio in quanto, appunto, fuori Provincia
Tutto ciò premesso
IMPEGNA il Presidente della Regione e la Giunta regionale a:
1. uniformare le procedure di selezione per l’accoglienza dei pazienti togliendo il vincolo della ridondanza autorizzatoria, limitando alla valutazione clinica e amministrativa del personale dell’Ospizio marino;
2. ridurre di 10 unità i posti letto riservati alla RSA, incrementando allo stesso tempo dello stesso numero i posti letto per i percorsi riabilitativi a favore degli invalidi civili che passerebbero quindi da 59 a 69.

Presentata alla Presidenza il 08/07/2024

1478 - FAS Mozione Ospizio Marino