INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: intervento nella prospettiva 2025 a salvaguardia, tutela e preservazione del patrimonio complessivo dell’ex comprensorio ospedaliero di via Vittorio Veneto a Gorizia e degli annessi.

Vista la funzione di ERPAC FVG, Ente istituito con la Legge Regionale n. 2 del 25.2.2016, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, di autonomia scientifica, amministrativa, finanziaria, patrimoniale e sottoposto alla vigilanza e al controllo del Regione.
Considerata la finalità della Regione FVG di mettere in sinergia le conoscenze, le risorse umane, tecniche e finanziarie disponibili sul territorio regionale, per migliorare la qualità della filiera produttiva della conservazione, del restauro e della gestione del patrimonio culturale del territorio.
Considerata l’importanza di non disperdere i beni culturali presenti sul proprio territorio, favorendo un’azione di catalogazione, conservazione, restauro, valorizzazione e promozione.
Preso atto dello stato di abbandono al degrado, all’insicurezza e al vandalismo dell’ex ospedale storico a croce di Lorena anni 50 di Via Vittorio Veneto e annessi a Gorizia, destinato in modo del tutto superficiale alla distruzione senza gli adeguati approfondimenti.
Considerato che la fretta demolitiva fa bypassare il rispetto della cultura e dell’arte e rischia di disperdere importanti opere di Agostino Piazza, unitamente ad altri importanti elementi, lapidi di valore storico artistico vincolati de iure, (es. dott MORPURGO) ivi contenuti; che pertanto il comprensorio dell’ex ospedale civile meriterebbe, prima di passare ad eventuale demolizione, qualche riflessione ulteriore da parte di ERPAC e della stessa Soprintendenza regionale.
Preso Atto che ad oggi sono inaccessibili al pubblico circondate dal degrado cappella e chiesetta, con l’Ultima Cena e le formelle della Via Crucis dell’Artista Tino Piazza, un patrimonio che, come altre opere dell’autore, va tutelato e preservato.
Preso atto altresì della preoccupazione delle figlie dell’artista eclettico, finissimo scultore e talento pittorico, scomparso nel 1981 a soli 46 anni, autore di vaste opere murali, di bassorilievi di alta fattura.
Considerato che Gorizia 2025 sarà città europea della Cultura e che tale scandalosa tenuta del patrimonio architettonico e culturale si esprime proprio sull’estremo lembo confinario.
Tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera regionale interroga
l’assessore competente per sapere se sia stato predisposto un preciso inventario dei beni di importanza storico artistica del Comprensorio ospedaliero e come, a fronte di tale situazione, la SV intenda intervenire nella prospettiva 2025 a salvaguardia, tutela e preservazione del patrimonio complessivo del comprensorio ospedaliero e degli annessi tra cui la chiesetta e cappella.

Laura Fasiolo

Trieste, 15 maggio 2023

0025 - FAS IRO patrimonio ex ospedale GO