COSOLINI: Sulla mancata emanazione del Programma attuativo di ASUGI nell’anno 2022 ai sensi del PRGLA.

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Sulla mancata emanazione del Programma attuativo di ASUGI nell’anno 2022 ai sensi del PRGLA.

Premesso che la problematica delle ancora troppo lunghe liste di attesa per le visite e le prestazioni specialistiche sanitarie è particolarmente sentito dai cittadini visto anche il continuo e diffuso dilatarsi delle tempistiche medie per poter ottenere le prestazioni suddette;
Ricordato come la situazione già nel corso dell’anno 2019 evidenziava segni di peggioramento rispetto agli anni precedenti, come peraltro riscontrato in sede di esame della relazione sull’attuazione della LR 7/2009 per gli anni 2019 e 2020, a cui si sono aggiunti gli effetti del rallentamento nell’erogazione delle prestazioni nel periodo di emergenza pandemica a causa del covid-19;
Rilevato che, a puro titolo di esempio, nel 2020 nessuna delle 64 prestazioni monitorate ai sensi del PRGLA (Piano regionale di governo delle liste d’attesa) supera la soglia prevista del 90% entro i termini massimi previsti;
Ritenuto che di fronte a questa grave situazione l’impegno delle strutture del sistema sanitario regionale deve essere straordinario a partire dal massimo rispetto delle indicazioni contenute nel Piano Regionale;
Tenuto conto che, in particolare, le Aziende sanitarie devono redigere annualmente e pubblicare il Programma attuativo aziendale dei tempi di attesa che deve in particolare:
– individuare, per le prestazioni di primo accesso, le sedi di erogazione nel rispetto del principio di prossimità e raggiungibilità, e qualora la prestazione non venga erogata nell’ambito territoriale di garanzia, viene messo in atto il meccanismo di garanzia di accesso per l’utente;
– individuare le modalità organizzative attraverso cui le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate garantiscono i tempi massimi di attesa per le prestazioni di cui al capitolo 4 ad almeno il 90% delle prenotazioni;
– attuare il monitoraggio costante e puntuale dei flussi di specialistica ambulatoriale;
– garantire la completa disponibilità di tutta l’offerta di specialistica pubblica e privata attraverso il sistema CUP;
– garantire la correttezza e l’appropriatezza delle prescrizioni di specialistica ambulatoriale;
– garantire un sistema di monitoraggio e controllo condiviso fra prescrittori ed erogatori sull’appropriatezza prescrittiva;
– indicare i percorsi alternativi o azioni straordinarie da adottare per garantire i tempi massimi in condizioni di criticità;
– prevedere il coinvolgimento e la partecipazione di organizzazioni di tutela del diritto alla salute.
Visto che il suddetto Programma è finalizzato anche a fornire ai cittadini l’informazione sulle procedure adottate e sugli strumenti di garanzia per i cittadini;
Verificato che in data 26/02/2020 e in data 13/05/2021 l’ASUGI ha emanato il Programma rispettivamente per l’anno 2020 e per l’anno 2021;
il sottoscritto Consigliere regionale interroga l’Assessore competente per conoscere i motivi della mancata adozione e pubblicazione del Programma di ASUGI per l’anno 2022, a differenza di quanto invece fatto da ASUFC e da ASFO, considerato che siamo ormai oltre metà anno e che proprio la situazione di difficoltà pesantemente percepita dagli utenti richiederebbe una straordinaria attenzione dagli enti del servizio sanitario regionale.

Roberto Cosolini

Trieste, 1 luglio 2022

3563 - COS IRO Programma attuativo ASUGI 2022 liste attesa