Tutto fermo per ingaggiare l’ennesima guerra con la Regione?
GORIZIA (23.12.16). «L'Azienda per l'assistenza sanitaria 2 – Bassa Friulana-Isontina ha inviato nelle scorse settimane il piano attuativo locale ai Comuni di Gorizia e Latisana, quali enti di riferimento dei rispettivi territori di competenza. Ma questi, anziché portarli al tavolo dell'assemblea territoriale dei sindaci per il parere obbligatorio richiesto dalla legge, tengono tutto fermo facendo sospettare che abbiano deciso di ingaggiare l'ennesima guerra con la Regione». A denunciarlo è il capogruppo del Pd, Diego Moretti.
«Questa mancanza – attacca il capogruppo dem – è assolutamente grave. Non vorrei che si tenesse “in ostaggio” il piano attuativo dell'Aas2, impedendo la condivisione di tutti gli altri sindaci, ingaggiando una guerra istituzionale con la Regione assolutamente strumentale. Siamo di fronte all'ennesimo grave comportamento portato avanti da chi, per il ruolo che ricopre, dovrebbe imparare il significato di collaborazione istituzionale, oltre che rispetto delle norme vigenti. La domanda a questo punto è naturale: perché lo fanno? La risposta è altrettanto facilmente immaginabile: attendere che passi tempo, per incolpare l'Azienda 2 e la Regione che tutto va male. Così però non è. A questo punto sarebbe più serio avere il coraggio politico di dire apertamente un No».
