Covid: Moretti (Pd), bene se terapia intensiva Gorizia non chiude, ma nostre preoccupazioni legittime

Le voci insistenti sulla chiusura della terapia intensiva provengono direttamente dai vertici dell’azienda ospedaliera, non certo dalla strada

09.12.20 «Se la terapia intensiva di Gorizia non chiuderà, può farci solo che piacere. Ma l'assessore Riccardi non pensi che viviamo in un altro mondo oppure che cerchiamo di fare gli sciacalli, tant'è che non vengono smentiti i trasferimenti di personale a Trieste. Nessuno di noi, tantomeno, pensa lontanamente a mettere in secondo piano la disponibilità e la professionalità del personale. Le voci insistenti sulla chiusura della terapia intensiva provengono direttamente dai vertici dell'azienda ospedaliera, non certo dalla strada, quindi forse l'assessore dovrebbe regolarsi con loro, prima di accusare le opposizioni di speculazioni gratuite». Lo afferma il vice capogruppo del Pd, Diego Moretti replicando all'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi in merito alle dichiarazioni sull'ospedale di Gorizia.
«Il gruppo del Pd ha dimostrato in questi mesi di non speculare, come afferma Riccardi. Ma di fronte ad autorevoli indizi non possiamo certo far finta di nulla. Questo Riccardi probabilmente lo sa bene, ma nonostante i suoi tentativi di tenere tutto controllo evidentemente qualcosa gli è sfuggito. Di fronte, glielo ricordo, non ha degli sciacalli, ma un'opposizione che si preoccupa legittimamente di tutelare il territorio, e questo è ancora permesso».