Servono però più risorse per aumentare ulteriormente lofferta e gli spazi in centro città
«Il Consorzio universitario di Pordenone sta vivendo da tempo un periodo di sviluppo. Gli iscritti sono passati dai 1.250 del 2017 ai 1.500 di quest'anno accademico. I maggiori fondi messi a disposizione con le nuove linee guida dell’Ardiss permettono di consolidare questo positivo risultato. Se vogliamo rilanciare ulteriormente l’attività di questo asset fondamentale per il territorio, tuttavia, serve uno sforzo ulteriore che consenta di aumentare i benefici per l’economia locale. Così si potrà sia destinare nuovi giovani formati al tessuto produttivo, sia rafforzare il rapporto del Consorzio con Pordenone, attraverso lo svolgimento di alcuni corsi in centro città