Fiere: Santoro (Pd), Casa Moderna palcoscenico di contraddizioni

Questa è stata l’inaugurazione della fiera della Casa Moderna, con la Giunta regionale che solo una manciata di giorni fa ha di fatto negato il contributo prima casa a migliaia di cittadini

03.10.20 «Temi seri che toccano le persone, come la casa, o la promozione che dovrebbe sostenere il tessuto produttivo sono utilizzati dal centrodestra solo come argomenti da palcoscenico. Questa è stata l'inaugurazione della fiera della Casa Moderna, con la Giunta regionale che solo una manciata di giorni fa ha di fatto negato il contributo prima casa a migliaia di cittadini che ne avevano fatto richiesta, e con il sindaco di Udine Fontanini che con spudorata incoerenza prima mette in vendita le quote della Fiera e poi si presenta in prima fila per la sua difesa». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro a margine dell'inaugurazione della 67ª edizione di Casa Moderna nel polo fieristico di Udine e Gorizia Fiere.
«La fiera di Udine dovrebbe essere, come è accaduto in passato, uno strumento di promozione del tessuto produttivo ed economico locale. E invece che succede? Che il Comune di Udine cerca di sbarazzarsene e se ne lava di fatto le mani defilandosi da qualsiasi scelta strategica per un rilancio non solo in chiave territoriale, ma anche di partecipazione al sistema fieristico regionale. E infine c'è la presa in giro nei confronti dei cittadini: continuano a fare promesse in cerca di consensi, ma manca una qualsiasi visione sulle politiche per la casa».