Covid: Conficoni (Pd), soldi Governo arrivano nelle casse dei Comuni

«La Regione sta trasferendo agli enti locali i 36 mln per l’esercizio delle funzioni fondamentali ottenuti dal Governo lo scorso 24 luglio. Queste risorse si aggiungono ai 17 mln ripartiti come anticipo già a giugno, per un totale di 53mln»

TRIESTE 24.08.20 «I soldi del Governo, mandati alla Regione a fine luglio per sostenere i bilanci dei Comuni nella gestione dell'emergenza coronavirus, finalmente stanno arrivando nelle casse delle amministrazioni». A renderlo noto è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni.
«In questi giorni la Regione sta trasferendo agli enti locali i 36 milioni per l'esercizio delle funzioni fondamentali ottenuti dal Governo lo scorso 24 luglio. Queste risorse si aggiungono ai 17 milioni ripartiti come anticipo già lo scorso mese di giugno, raggiungendo i 53milioni. Solo per quanto riguarda i quattro capoluoghi, Trieste ha ricevuto un totale di 10milioni 422mila euro, Udine 5milioni 590mila euro, Pordenone 2milioni 495mila euro e Gorizia 1 milione 813mila euro».
Ma gli aiuti da parte del Governo, continua Conficoni, «non si esauriscono qui. Il Fondo per l'esercizio delle funzioni fondamentali è solo uno dei molti sostegni garantiti da Roma».
Nel dettaglio, rende noto Conficoni, «gli enti locali della regione hanno anche ricevuto 6milioni 604mila euro per i buoni alimentari, 5milioni 172mila euro di fondi Miur per l'adeguamento delle scuole, 2milioni 953mila euro per i centri estivi, un milione 906mila euro per il mancato gettito Tosap, un milione 127mila euro per il fondo sanificazione e disinfezione, 964mila euro per il mancato gettito Imu, 735mila euro per la tassa di soggiorno, 167mila euro per il fondo lavoro straordinario. Somme alle quali bisogna sommare i fondi liberati grazie alla rinegoziazione dei mutui concessa dalla Cassa depositi e prestiti e dal credito sportivo su sollecitazione dell'esecutivo».
Complessivamente al territorio dell'ex provincia di Trieste sono stati assegnati 16milioni 783mila euro (14milioni 184mila euro al capoluogo), a Udine 30milioni e 306mila euro (7milioni 158 al capoluogo), a Pordenone 16milioni 163mila euro (3milioni 273 mila euro al capoluogo) e a Gorizia 9milioni 366mila euro (2milioni 293mila euro al capoluogo) per un totale, sull'intera regione di 72milioni 621mila euro.
Secondo Conficoni, «senza questi soldi e questa attenzione da parte del Governo centrale, per i sindaci non sarebbe stato possibile quadrare i conti, se non tagliando una serie di servizi garantiti. In tutto il periodo di emergenza sanitaria e nella gestione del post emergenza, i bilanci degli Enti Locali sono stati fortemente stressati da maggiori uscite e minore entrate. L'aiuto che il Governo ha dato ai Comuni, ha permesso di sindaci di erogare aiuti a famiglie e imprese senza compromettere la gestione ordinaria e salvaguardando l'equilibrio finanziario».